Quando Aris (all’anagrafe Aristide) era piccolino, in casa Imbardelli si parlava solo italiano per volere del padre, lingua alla quale si è aggiunta quella greca orecchiata dai parenti materni.
Aris Imbardelli ha raccontato a SBS Italian la sua storia di bilinguismo.
Il papà di Aris, calabrese di Rende, ha conosciuto la mamma, nata invece a Istanbul da una famiglia cosmopolita, a Trieste: insieme sono venuti in Australia dove Aris è nato nel 1956.
"Papà si arrabbiava quando io e i miei fratelli parlavamo inglese”, ricorda Aris, ma aggiunge di aver capito in seguito che lo faceva a fin di bene: il padre gli spiegò infatti che ci teneva che loro mantenessero la loro cultura d’origine, ma pensava anche al fatto che essere bilingui sarebbe stato un vantaggio professionale.
"La curiosità dei bimbi è il miglior metodo per imparare una lingua"
Aris è andato per la prima volta in Italia tra il 1973 e il 1974, e quello è stato un viaggio memorabile: "in Italia avevo 50 cugini, mi sono sentito a casa".
Da allora è ritornato molte altre volte, e ora mantiene i rapporti con la famiglia italiana anche grazie ai social media.

"La famiglia negli anni '70: Patrick, papà, io, Manolo piccolo e mamma" Source: courtesy of Aris Imbardelli