Cinema pieni di fumo e di avventori, pellicole di Serie B ma anche opera lirica e sport.
E si parlava solo italiano: tra la fine degli anni ’50 e la metà degli anni ’80 a Melbourne nacquero e prosperarono una ventina di cinema, che nel fine settimana proiettavano pellicole provenienti dall’Italia.
Ascolta la storia dei cinema italiani a Melbourne cliccando sul tasto "play" in alto
“C’era il cinema Italia, c'era il Vesuvio, c'era il Padua, La Scala”, racconta a SBS Italian la docente di italiano e cinema della University of Melbourne Elisabetta Ferrari.
Insieme al collega Mark Nicholls e al comico e sceneggiatore italo-australiano Santo Cilauro, Elisabetta Ferrari ha realizzato un podcast in cinque puntate per ricordare e celebrare questa epoca perduta.

Gli autori de; podcast "Choc-tops and cassata" Santo Cilauro, Elisabetta Ferrari e March Nicholls. Credit: "Choc-tops and cassata"
“Da bambino andavo al cinema italiano a Clifton Hill; si chiamava Cinema Italia”, racconta Santo Cilauro ai microfoni di SBS Italian.
“Per me era una cosa normale, il venerdì e sabato sera andare con i nonni o con i miei genitori e andare a vedere i film di Ciccio e Franco, sai, quelli diciamo di Serie B”.
La locandina di "Peppino, le modelle e... chella là!", dalla collezione di Santo Cilauro. Credit: Santo Cilauro.
“C'erano gli italiani che fumavano nervosi e dicevano ‘questi tedeschi saranno difficili’... e noi bambini dicevamo ‘ma sapete che abbiamo già vinto 4-3?”.
Non era un semplice andare al cinema per la prima generazione di migranti italiani: si trattava soprattutto di un modo di socializzare.
“La comunità italiana si radunava in questi cinema, per vivere un po' la loro vita italiana che avevano lasciato”, ricorda Santo.

L'interno del Padua Theatre a Brunswick. Credit: State Library Victoria, copyright-free image collection (www.slv.vic.gov.au)
Il podcast nasce dalla ricerca di Elisabetta e da una conversazione con Santo.
Quando il cinema Italia chiuse negli anni ’80, Santo – che allora studiava legge – sostituì in modo avventuroso il padre avvocato per aiutare i proprietari a vendere l’immobile.
Locandina di "Contro la legge", film italiano del 1950 diretto da Flavio Calzavara con Marcello Mastroianni, dalla collezione di Santo Cilauro. Credit: Santo Cilauro
“E così sono entrato e c'erano troppi film, ma mi sono preso la partita dell'Italia contro la Germania e ce l'ho l'ho sempre con me, le tre scatole con le pellicole”.
È la storia di Melbourne, ma è anche la storia degli italiani e della loro comunitàElisabetta Ferrari
Ma non solo: Santo conservò anche molti manifesti di film e parlando con Elisabetta iniziò a farsi strada l'idea del progetto che poi si è trasformato nel podcast.
E nonostante negli anni '80 questa esperienza si fosse conclusa, per via della diffusione di SBS che trasmetteva film in italiano in televisione e delle videocassette, i cinema italiani svolsero un'altra funzione.
La locandina di "VIa col Vento", dalla collezione privata di Santo Cilauro. Credit: Santo Cilauro
Abbiamo dato noi questa seconda vita a questi stabilimenti e a questi localiSanto Cilauro
"Choc-tops and Cassata" uscirà a metà di luglio, scaricabile in tutte le app di podcast.