Nei giorni tradizionalmente più frenetici per quanto riguarda lo shopping online, si fanno anche più numerose le trappole telematiche tese dagli scammers.
Secondo i dati in mano al National Anti-Scam Centre - l'ente governativo preposto a combattere la piaga delle truffe via etere - nel 2022 gli scammers sono riusciti a sgraffignare ben 4,3 miliardi di dollari, l'80% in più dell'anno precedente.
I consigli sono sempre gli stessi: cambiare frequentemente la password, attivare l'autenticazione a più fattori, e adibire soltanto un conto corrente agli acquisti online.
Se il rischio di truffa è dietro l'angolo per tutti coloro che cercano di comprare gli ultimi regali, questo Natale porta a galla anche un altro problema ben più profondo, quello della povertà.
Gli enti di beneficenza registrano un'impennata di richieste in vista del Natale, mentre la pressione del costo della vita costringe molte famiglie a chiedersi come potranno permettersi i regali o persino un pasto.
The Salvation Army afferma che quasi una persona su 10 si affiderà a un ente caritatevole per tirare avanti questo Natale e di queste, quasi la metà si rivolge a loro per la prima volta.
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Secondo Brendan Nottle, del Salvation Army, una ricerca da loro condotta ha rilevato che lo stress è ancora più forte con l'avvicinarsi del Natale, con oltre 5,3 milioni di persone che non possono permettersi un pasto natalizio quest'anno e il 30% dei genitori che temono che i loro figli rimangano senza regali.
