Sara e Davide hanno scelto Sydney perché volevano imparare l'inglese, ma in un posto dove il clima non fosse così ostile come quello del nord Europa, più vicino a casa ma più freddo.
Sara in Italia lavorava già come architetto. Dopo aver conseguito la laurea infatti non aveva fatto troppa fatica a trovare un posto fisso e quindi quando si è trasferita down under si è data da fare per trovarne uno nello stesso campo.
Inizialmente aveva un visto working holiday visa, ciò nonostante ha trovato subito lavoro in uno studio d'architettura senza passare dall'hospitality, come succede a molti: "Lo studio era però molto piccolo quindi non potevano sponsorizzarmi... E la mia intenzione era quella di non fare le farm per stare qui e quindi, appena ho potuto, ho spinto per lo sponsor."

Source: Courtesy of Sara Sapucci
Sara ci ha provato e ce l'ha fatta, e infatti poco dopo il suo arrivo in Australia la seconda azienda che l'ha assunta ha scommesso tutto su di lei: "Sono sempre stata molto determinata in quello che volevo fare e appena ho iniziato a lavorare ho detto loro che se dopo due mesi erano d'accordo avrei chiesto di sponsorizzarmi".
"La cosa bella dell'Australia è che sono molto propensi ad ascoltare la tua opionione, soprattutto se sei giovane", esattamente il contrario di quanto succede in Italia, come ci ha spiegato Sara.

Source: Courtesy of Sara Sapucci
Il suo consiglio per avere un'esperienza di successo?
"Venire in Australia prima di 30 anni è relativamente facile. Non bisogna avere paura di non trovare lavoro e quindi scegliere di farne uno a caso. Meglio restare focalizzati su quello che si vuole fare e sui motivi che hanno spinto a venire qui".