Israele si sta preparando per il rientro di una ventina degli ostaggi del 7 ottobre 2023, gli ultimi superstiti dei 251 rapiti quel giorno.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il cui contributo è stato fondamentale nel raggiungimento dell'accordo tra Hamas e Israele, è in viaggio verso Gerusalemme, dove terrà un discorso alla Knesset, oltre che incontrare le famiglie degli ostaggi.
Il giornalista ed ex-direttore dell'ANSA Giampiero Gramaglia ricorda che "la restituzione degli ostaggi dovrebbe essere accompagnata dalla liberazione di 1950 detenuti palestinesi, tra cui 250 ergastolani", ma "sui nomi di alcuni di questi resta un'incertezza".
Secondo Gramaglia, però, agli elettori di Trump e all'opinione pubblica statunitense in generale interessano maggiormente altre questioni, come quella della serrata ai servizi pubblici federali, che prosegue con un braccio di ferro tra repubblicani e democratici.
Nelle prossime ore dovrebbero scattare migliaia di licenziamenti di dipendenti federali, gli unici ai quali Trump si è preoccupato di garantire finora il soldo sono i militari.Giampiero Gramaglia, giornalista