La ricercatrice italocanadese Luisa Del Giudice ha dedicato molto del suo lavoro ad una tradizione che crescendo non conosceva affatto, pur essendo figlia di italiani.
I genitori di Luisa si trasferirono da Terracina (in provincia di Latina) a Toronto. Da bambina Luisa parlava prevalentemente dialetto terracinese, solo all'università studiò l'italiano standard, innamorandosi innanzitutto della letteratura del Bel Paese. Col tempo scoprì le tradizioni orali italiane, e il folclore ad esse associato. Dopo aver compiuto ricerche sul campo in Italia, ha insegnato a Los Angeles e ha fondato e diretto un istituto dedicato alla storia orale italiana (IOHI – Italian Oral History Institute).
"Questa materia era così importante per me che dovevo portarla al di fuori dell'ambiente accademico"
Luisa ha riscontrato spesso una certa diffidenza tra gli italoamericani nei confronti delle tradizioni popolari italiane, forse per un senso di vergogna legato ad un passato di povertà. "Io cercavo di capire da dove venivo" ha dichiarato ai nostri microfoni "ed era la musica che mi ha permesso di entrare in questo mondo". Negli anni Luisa Del Giudice ha portato negli Stati Uniti tanti artisti italiani, come gli Aramirè, diffondendo la musica tradizionale italiana anche in Nord America.