La legge, approvata con 180 voti a favore, 71 contrari e 6 astensioni, permette di esprimere in anticipo quali trattamenti medici ricevere nel caso di gravi malattie. In particolare consente a qualsiasi maggiorenne la possibilità di rinunciare ad alcune terapie mediche, in come ad esmpio la nutrizione e l'idratazione artificiale. Di fatto questo diritto era già stato ottenuto per via giurisprudenziale, cioè grazie alle sentenze dei tribunali, quello che cambia è che ora sarebbe allargato a tutti, per legge.
Ne parliamo con il giornalista Carlo Fusi.




