L'onda lunga causata dallo storico scontro nella Camera Ovale tra il presidente ucraino Volodomir Zelensky e i padroni di casa Trump e Vance investe anche il vecchio continente.
Il leader del Paese invaso dalla Russia si è infatti recato a Londra per un summit nel quale ha incontrato i leader europei e incassato "un sostanzioso aiuto da due miliardi di euro" per la difesa aerea, come sottilineato dal giornalista Giuseppe D'Amato.
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D'Amato ha anche analizzato come il fattaccio di Washington sia stato recepito in Ucraina: "Zelensky ha in realtà suscitato una reazione d'orgoglio nel popolo ucraino" - ha dichiarato D'Amato ai microfoni di SBS Italian - "perché inizialmente si pensava che andasse a Washington per svendere l'Ucraina, e così non è stato".
Infine, D'Amato ha anche parlato di come gli ultimi eventi siano stati assorbiti da chi in realtà non ne ha fatto parte, la Russia di Putin: "A Mosca hanno sicuramente stappato le migliori bottiglie di vodka, ma i problemi per il Cremlino rimangono".
Il secondo esercito più forte del mondo che non riesce a sconfiggere quello ucraino: è ovvio che Mosca ha più di un problemaGiuseppe D'Amato
