Manuela Dviri vive da quando aveva vent'anni con il marito in Israele. "Siamo insieme da quasi sessant'anni...non sono proprio una vecchietta, ma ci siamo sposati molto giovani", racconta Dviri ai microfoni di SBS Italian.
Assieme a migliaia di israeliani, Dviri aveva iniziato a manifestare per le strade di Tel Aviv contro le riforme alla giustizia del governo Netanyahu, fino al 7 ottobre 2023.
"È stato uno shock dal quale in realtà nessuno si è ancora ripreso", ricorda Dviri di quelle terribili ore. Tutti abbiamo pensato che bisognava rispondere in qualche modo però certamente non nel modo in cui è stato fatto".
"Credo che proprio il primo sabato per la prima volta non siamo scesi in piazza ma subito dopo abbiamo ricominciato" racconta Dviri, che prima quotidianamente e poi almeno una volta la settimana per gli ultimi due anni è scesa in piazza per chiedere che gli ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023 potessero tornare alle proprie famiglie in sicurezza e la guerra a Gaza potesse finire.

Manuela Dviri con il marito Avraham. Credit: Lidia Bagnara
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Tra israeliani e palestinesi, oggi Manuela Dviri desidera la pace che il paese "non ha mai avuto veramente e che io so possibile".
Spero che il mondo abbia capito quanto pericolosa è la guerra e quanto male può fare al mondo intero questa guerra in particolare.Manuela Dviri, scrittrice e blogger