Dopo la decisione il mese scorso di mantenere invariati i tassi d'interesse, la Banca centrale era stata sommersa di critiche.
Pochi giorni dopo la decisione di luglio, i nuovi dati sulla disoccupazione contribuivano ad alimentare queste polemiche.
Da parte sua, la Banca centrale aveva comunicato che aspettare un altro mese non avrebbe causato troppi danni e che sarebbe rimasta cauta nel suo atteggiamento.
La decisione di tagliare il tasso di un quarto di punto, da 3,8 al 3,6% con un voto unanime del consiglio di amministrazione segna quindi l'ultima svolta.
Ma che valutazioni dà dell'economia australiana la Reserve Bank con questa decisione?