"La mia famiglia gestisce uno stabilimento balneare e per 4-5 anni me ne sono occupato anche io. Ma volevo costruirmi una strada alternativa". Dopo la fine delle scuole superiori, Umberto Papa ha deciso che le spiagge dell'Adriatico cominciavano a stargli strette.
"Ho trascorso alcuni mesi ad Amsterdam, finché un amico mi ha proposto di raggiungerlo in Australia". Così, nel novembre 2016, è cominciata la sua avventura Down Under. Una parabola al termine della quale, Umberto ha ottenuto la tanto agognata residenza permanente.
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Umberto in viaggio nell'outback australiano con la mamma, Patrizia
"All'epoca non avevo ancora pianificato di rimanere, ma visto che il Paese mi proponeva questa opportunità, ho deciso di coglierla".
Non avevo deciso subito di provare a restare in Australia. Ma il Paese mi ha proposto delle opportunità che mano mano ho coltoUmberto Papa
Prima di remare in quella direzione, però, Umberto Papa è tornato in Italia - in occasione della laurea di suo fratello - per chiarirsi le idee.
"Ne ho approfittato per seguire un corso da pizzaiolo a Pescara, anche perché avevo esplorato il mercato della ristorazione a Melbourne e avevo capito che da pizzaiolo era più facile trovare opportunità come apprendista nei ristoranti", afferma.

Umberto Papa nella cucina del ristorante di Pascoe Vale south
A pochi mesi dalla conclusione del suo secondo working holiday, il pizzaiolo abruzzese aveva pertanto deciso di chiudere la sua esperienza australiana e di trasferirsi a Londra assieme alla ragazza di allora.
L'Australia mi ha subito offerto una stabilità economica e lavorativa che in Italia nessuno ti dà
Ma a quel punto il caso gli ha presentato una nuova occasione imperdibile. "Il ristorante presso il quale avevo cominciato a fare l'apprendista e che mi aveva dato subito la chances di crescere, nel giro di poche settimane mi ha proposto uno sponsor", ricorda Umberto.
A determinare la sua inversione ad U, una serie di fattori.
"A 23-24 anni mi sono accorto che in Australia mi sarei potuto permettere un tenore di vita e una libertà che in Italia mi sarei sognato. Qui ho un cane, due gatti, un'auto e una stabilità economica e lavorativa".
"Ho deciso di accettare la proposta di sponsorizzazione quando mi trovavo a Kuala Lumpur: in mano avevo in mano un biglietto per tornare in Italia, ma su suggerimento di mia madre ho deciso di rinunciarci. Ho ho accettato l'offerta del titolare del ristorante e sono rientrato a Melbourne".
Così Umberto Papa ha accantonato l'ipotesi di tornare in Europa (chiudendo anche il rapporto con la sua ex compagna) e ha messo tutte le fiches sul tavolo australiano.
Il percorso verso la PR è stato faticoso e stressante. Ottenerla, mi ha regalato una delle sensazioni più belle della mia vitaUmberto Papa
Da quel momento - novembre 2018 - è iniziato l'iter burocratico verso la residenza permanente. "È un periodo stressante, che ti fa sudare", ammette.
Gli ostacoli maggiori sono stati rappresentati alla pandemia, dalle tempistiche e dall'arbitrarietà delle decisioni del governo e dal rapporto con chi ha il cosiddetto coltello dalla parte del manico, ovvero chi ti ha offerto uno sponsor.

Umberto e Mellie, la sua ragazza francese, assieme a Loki, il loro cucciolo di golden retriever, e ai loro due gatti - Patatina e Bidao
Le soddisfazioni, per fortuna, non gli sono mancate. Lo SHOP225, il ristorante di Pascoe Vale South nel quale lavora come capo pizzaiolo, un paio di mesi fa è stato inserito tra le 50 migliori pizzerie dell'Asia-Pacifico per il 2023 e tra le prime 3 di Melbourne.
"Ricordo il giorno in cui mi ha chiamato l'avvocato per informarmi dell'arrivo della residenza permanente: è stata una delle sensazioni più belle mai provate", sorride Umberto.
Dopodiché, il giovane pescarese ha avuto un calo fisico e psicologico, come se le energie profuse per raggiungere quel traguardo fossero evaporate.
Diventerò un cittadino australiano. E anche se questo non significa essere australiano, adesso Melbourne è casa miaUmberto Papa
"Mi sono sentito carico, galvanizzato, euforico, ma anche stanco. Molto stanco. Per tanto tempo ero stato sul pezzo e per qualche giorno ho avuto cali di concentrazione, non riuscivo a fare niente. Ma che bello aver ottenuto la PR... ancora non ci credo!".
"Diventerò un cittadino australiano e anche se non diventerò mai un australiano, adesso Melbourne è casa mia. La apprezzo e la amo. Non tornerei mai indietro: l'Australia ti dà motivazioni, ti dà opportunità economiche e ti dà la felicità", conclude Umberto Papa.

Umberto Papa negli studi di radio SBS Credit: Dario Castaldo - SBS Italian