L'appello di Abu Mazen, la sfida di Netanyahu

Palestinian President Mahmoud Abbas

Illeader dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen. Source: AAP

I due leader, palestinese e israeliano, si avvicendano a New York all'Assemblea generale dell'Onu, sulla scia del riconoscimento dello Stato palestinese fatto da molte potenze alleate di Tel Aviv.


Il leader dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen è apparso in videoconferenza all'Assemblea generale dell'Onu- dopo che gli Stati Uniti gli hanno negato il visto. Nel suo intervento ha condannato il "genocidio" di Israele e ha ringraziato tutti i Paesi che hanno riconosciuto lo Stato palestinese.

"Abu Mazen ha cercato di dare l'impressione di essere tornato un leader con grande determinazione, deciso a portare il suo popolo verso lo stato indipendente", ha commentato il giornalista del quotidiano Il Manifesto, Michele Giorgio, ai microfoni di SBS Italian.
Il suo discorso è stato improntato su due strade, da una parte riconfermare che l'Autorità nazionale palestinese è pronta a realizzare queste aspirazioni, dall'altra ha cercato di rassicurare Israele ma soprattutto gli Stati Uniti
Intanto è atteso per oggi l'intervento del leader israeliano Benyamin Netanyahu al Palazzo di Vetro, a conclusione di una settimana durante la quale il mondo, non ultima l'Italia, sembra aver voluto manifestare con maggiore fermezza la condanna della situazione a Gaza.

Ascolta l'analisi del corrispondente da Gerusalemme Michele Giorgio cliccando sul tasto "play" in alto

Il leader israeliano incontrerà anche il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca.

Trump ha promesso ai leader arabi che non permetterà a Netanyahu di annettere la Cisgiordania, dove continuano gli sfollamenti forzati.

Michele Giorgio ha anche commentato le ultime vicende riguardanti la Global Sumud Flottilla, dopo che Italia e Spagna hanno offerto alcune navi per scortare le imbarcazioni umanitarie che vorrebbero rompere il blocco israeliano e consegnare aiuti nella Striscia di Gaza.
Ma quale sarà il ruolo delle marine europee non è chiaro, e come ha detto il ministro della Difesa italiana Crosetto, le navi europee non offriranno garanzie in acque israeliane.

"Ci troviamo di fronte a 51 imbarcazioni, quindi anche per la marina israeliana non sarà facile fermarle tutte quindi potrebbero esserci delle azioni di forza da parte di Israele, come nel 2010 nel caso del traghetto della NV Mavi Marmara che costò la vita a 10 persone", dice Giorgio.

Ascolta SBS Italian tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

Seguici su Facebook Instagram o abbonati ai nostri podcast cliccando qui

Share
Download our apps
SBS Audio
SBS On Demand

Listen to our podcasts
Independent news and stories connecting you to life in Australia and Italian-speaking Australians.
Have you tried the Ugly Ducklings of Italian Cuisine? Listen for a fresh portrait of Italian food.
Get the latest with our exclusive in-language podcasts on your favourite podcast apps.

Watch on SBS
SBS Italian News

SBS Italian News

Watch it onDemand
L'appello di Abu Mazen, la sfida di Netanyahu | SBS Italian