Il mondo imprenditoriale è in costante evoluzione, e le start-up stanno diventando il motore trainante di questo cambiamento.
"Le start-up sono la nuova linfa del mondo imprenditoriale", afferma il professor Onetti.
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Le start-up sono imprese che seguono un percorso diverso dalle imprese tradizionali, spesso alimentate da investimenti di venture capital.
"L'Australia, un grande continente che ha iniziato a sostenere attivamente questo fenomeno imprenditoriale una decina d'anni fa, si sta distinguendo per il suo supporto governativo e l'impegno regionale", afferma il professor Onetti.
"Secondo i dati di Mind the Bridge, ci sono circa 1300 scale-up in Australia che hanno raccolto complessivamente circa 30 miliardi di dollari", aggiunge.
Onetti sottolinea inoltre l'importanza degli investimenti privati nel mondo delle startup, evidenziando che solo il 15% proviene dai mercati pubblici.
"La fonte principale di finanziamento deriva dal venture capital (circa il 51%), seguito dagli investimenti provenienti da aziende - (circa il 29%) e una piccola percentuale da fondi governativi", spiega.
Tuttavia, nonostante i progressi significativi, l'Australia deve sormotare diverse difficoltà.
Secondo Onetti, il Paese deve connettersi maggiormente con il resto del mondo per competere globalmente.
Mentre in Australia sono emersi alcuni campioni locali, è essenziale continuare un'apertura all'innovazione esterna per poter crescere ulteriormente.Alberto Onetti, esperto di corporate strategy e innovation management dell'Università degli Studi dell'Insubria
"L'intervento del governo australiano è stato rilevante nell'incoraggiare questo ambiente imprenditoriale, anche se ci sono ancora opportunità per migliorare la collaborazione tra settore pubblico e privato".
Onetti sottolinea che l'Australia, nonostante sia un continente, deve superare l'isolamento naturale e creare ponti con il resto del mondo per poter sviluppare campioni globali.