Stanco della burocrazia italiana, Alessandro Chessa è arrivato in Australia sette anni fa - sapendone pochissimo del Paese e ancor meno della lingua inglese. Da allora, il trentacinquenne originario di Spoleto ha iniziato a lavorare nella ristorazione prima come cameriere, quindi come barista e poi come pizzaiolo. Proprio con quella qualifica, Alex è riuscito ad ottenere uno sponsor e infine - il 21 febbraio 2019 - l'agognata residenza permanente.
Ma Alex non si è fermato lì, anzi. Superato l'ostacolo burocratico si è fatto strada in vari settori - dall'hospitality all'edilizia - e ha aperto un'attività tutta sua nelle pulizie di immobili. Neanche a quel punto il ragazzo umbro ha tirato i remi in barca e così a dicembre 2019 ha colto al volo l'opportunità di prendere in gestione Cirelli, un ristorante italiano di Brunswick West, a Melbourne.
"A 35 anni ho il diritto e il dovere di vivere la mia vita al massimo. Le occasioni arrivano quando le cerchiamo e in questo senso l'Australia ne offre in continuazione" ci ha raccontato Alex, che in tutto questo ha anche avuto un secondo figlio e ha deciso di perseguire una terza via professionale, quella del motivational speaker. Per "condividere la mia storia e dare ad altre persone la possibilità di raggiungere i loro obiettivi".

Alex con la sua compagna, Melissa Source: Supplied

Alessandro Chessa è residente permanente in Australia dal febbraio del 2019 Source: Supplied
Il suo è quello di mettere nero su bianco la storia del suo sviluppo personale, culturale e professionale in un libro dal titolo 'Life is one shot - La vita è una sola'.