Il coronavirus ha avuto un impatto drastico su tutti i settore dell'economia.
Un settore che ha particolarmente subito le conseguenze della pandemia è stato quello dell'edilizia che conta per il 9% del PIL australiano e dà lavoro a più di un milione di persone.
Punti chiave
- Il coronavirus ha immediatamente causato una diminuzione del 30% nella vendita di nuove case e terreni.
- I sussidi introdotti dal governo federale e dai governi nazionali hanno creato un "mini-boom" nel settore.
- La revoca del JobKeeper porterebbe le banche a stringere ulteriormente i criteri per la concessione di un mutuo.
Secondo Franco Bevacqua, la situazione nel settore dell'edilizia residenziale prima della pandemia non era delle più rosee.
Il settore era piuttosto statico e senza grandi prospettive di crescita.
Il coronavirus ha però avuto un effetto devastante sul settore nei primi mesi della pandemia.
Le vendite di nuove case e di terreni sono infatti crollate del 30%.
Secondo Bevacqua, l'introduzione da parte del governo Morrison del sussidio HomeBuilder, unita agli altri sussidi previsti da parte dei governi statali hanno permesso un'immediata ripresa del settore.
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