È l'ambiente a tenere banco a Canberra. Da una parte, queste sono ore di tensione in casa dell'opposizione. La Coalition sta decidendo la posizione da prendere riguardo alla Net Zero Strategy, all'indomani della decisione dei Nationals di abbandonarla formalmente.
Alla base della decisione del partito di David Littleproud ci sarebbe, secondo il commentatore di politica australiana Paul Scutti, "una questione economica: per i National questo piano non funziona e va cambiato, nonostante fossero tra i primi promotori ai tempi del suo lancio da parte del governo Morrison".
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Altra prova difficile per Sussan Ley, che dopo sei mesi al timone del partito liberale sembra non aver consolidato la propria leadership. "I sondaggi la danno in calo, con i liberali che sono al 24%, il livello più basso di sempre", ha commentato Scutti.
L'ambiente è anche al centro dell'agenda del governo, ancora sotto attacco per una riforma della legge sul tema che non soddisfa interamente l'opposizione. Per Scutti "la legge è passata alla Camera, ma la partita vera si gioca in Senato: sono ancora molte quelle che alcuni deputati definiscono falle grandi come tunnel".
