Entrano in vigore oggi in Victoria nuove restrizioni, mentre lo stato continua a lottare contro la diffusione dei focolai all'interno della comunità.
Ai residenti di alcune aree rurali dello stato non sarà possibile a partire dalla giornata di oggi avere alcun ospite all'interno delle loro case.
Punti chiave
- In Australia, giornata record per nuovi contagi e decessi da Coronavirus.
- In Italia, l'aula del Senato autorizza il processo al leader della lega Salvini.
- Nel mondo, il presidente americano Donald Trump minaccia di rimandare le elezioni di novembre.
- Per lo sport, Ash Barty decide di non prendere parte agli US Open.
A partire da lunedì 3 agosto invece, tutti coloro che vivono nell'intero stato del Victoria dovranno obbligatoriamente indossare una mascherina per uscire di casa.
Sono stati 723 i nuovi casi registrati nella giornata di ieri in Victoria mentre sono stati 13 i decessi. Dieci di questi sono stati ricollegati a case di riposo di Melbourne.
Un uomo sulla cinquantina ha perso invece la vita ieri nella città di Portland ed il suo decesso verrà incluso nei numeri che saranno annunciati oggi dal premier Daniel Andrews.
Nel frattempo, in New South Wales tre locali sono stati temporaneamente chiusi dopo aver ospitato casi accertati di COVID-19.
I locali in questione sono l'Harpoon and Hotel Harry nel sobborgo di Surry Hills, il Matinee Coffee a Marrickville e il Tan Viet di Cabramatta. Il tracciamento die contatti è tuttora in corso.
A partire dalla giornata di domani, sarà invece obbligatorio per tutte le palestre avere una persona incaricata all'igiene, al fine di assicurarsi che tutto l'equipaggiamento sia pulito in maniera appropriata e che vengano rispettati i proncipi di distanziamernto sociale.
I residenti della zona metropolitana di Melbourne devono restare a casa e possono uscire solo per acquistare cibo e generi di prima necessità, per lavorare, studiare, fare esercizio oppure prestare o ricevere assistenza. Si consiglia di indossare mascherine in pubblico.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.