Da oggi, nelle zone interne del Victoria riaprono i parchi giochi e le piscine.
Invece nella zona metropolitana di Melbourne resta in vigore il lockdown anche se i residenti potranno trascorrere due ore all’aperto per fare esercizi fisici oppure per incontrare una sola persona.
Il coprifuoco è stato ritardato di un'ora e inizia alle nove di sera invece che alle otto e termina alle cinque del mattino.
Altre notizie:
- In Italia, dopo sei mesi, riaprono le scuole ma con severe misure di sicurezza per il COVID-19.
- Nuove dimostrazioni di protesta in Bielorussia contro il presidente Lukashenko
- Nello sport, Lewis Hamilton vince il Gp di F1 della Toscana; lo sloveno Primož Roglič vince la 15.ma tappa del Tour de France; l'austriaco Domenic Thiem batte il tedesco Alexander Zverev e cince gli US Open di tennis.
Il premier Daniel Andrews dice che l’allentamento delle restrizioni nelle zone interne dello stato rappresenta una segnale di speranza per tutti gli abitanti di Melbourne.
Ogni cittadino di Melbourne seguirà con interesse quello che sta accadendo nelle zone interne dello stato e si renderà conto che qualcosa di positivo e di concreto sta accadendo. La strategia funziona e dovrebbe dare speranza a tutti i cittadini dello stato che siamo sula strada giusta per sconfiggere questo virus e riaprire lo Stato e mantenerlo aperto.
Intanto la polizia del Victoria ha arresto oltre 70 dimostranti che ieri hanno protestato contro il lockdown. Circa 250 persone si erano radunate nei pressi del Queen Victoria Market chiedendo di porre fine alle misure restrittive in atto nello stato.
Nel frattempo imprenditori statali hanno accolto con soddisfazione lo stanziamento di un miliardi di dollari in appoggio al settore.
La somma andrà alle piccole e mede imprese maggiormente colpiti dalla crisi.
I datori di lavoro con con un libro paga fino a dieci milioni di dollari potranno rinviare all'anno successivo la dichiarazione dei redditi del 2020/2021.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
