I cambiamenti sono contenuti in una comunicazione ufficiale dell'INPS ai Patronati, nella quale vengono delineate le nuove disposizioni sui criteri di esclusione per gruppi di pensionati dall'accertamento generalizzato dell'esistenza in vita.
Per i pensionati residenti in Australia che ricevono anche un sussidio da Centerelink non sarà più necessario inviare il documento dell'esistenza in vita, in quanto i due enti di previdenza sociale si scambiano regolarmente i dati anagrafici e di decesso dei loro utenti.
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"Purtroppo l'INPS non ha inviato una lettara individuale ai pensionati interessati, quindi la maggior parte si attende di ricevere ancora la richiesta dell'esistenza in vita", spiega Ciro Fiorini, coordinatore nazionale del Patronato INAS.
"Saremo inondati di richieste e non sarà semplice spiegarlo".
Tutti coloro che non ricevono un sussidio da Centrelink dovanno invece continuare a richiedere il documento dell'esistenza in vita e restituirlo alla Citibank N.A. entro il 18 gennaio 2025.