"È stata la sorella maggiore che ci ha cresciuti", così Pino Zappia ricorda la sua infanzia, passata con i fratelli e le sorelle dopo la morte della madre per malaria nel 1944.
Il padre di Pino all'epoca si era già trasferito in Australia e così i figli lo raggiunsero nel 1949 assieme ad una cugina della madre che il padre di Pino aveva sposato per procura dopo essere rimasto vedovo.
In collaborazione con altri, Pino iniziò poi ad importare dischi dall'Italia, "io ero matto per la musica, avevamo l'esclusiva di quasi tutti i dischi italiani in Australia".
Zappia ricorda che era lui a fornire ai vari programmi radiofonici in lingua italiana le ultime uscite discografiche.
Anche i cantanti che a me non piacevano, bisognava portarli perché me li chiedevano.