La prima settimana di campagna vaccinale contro il COVID-19 volge al termine in Australia, tra ritardi e errori nelle somministrazioni.
“Le somministrazioni stanno andando a rilento, come anticipato dal Governo”, ha spiegato Paul Scutti, commentatore di politica federale australiana ai microfoni di SBS Italian.
“Finora il NSW sta guidando gli stati in quanto a dosi somministrate, con 2300 dosi somministrate tra operatori della quarantena e operatori sanitari. In Victoria siamo a 2000, in WA a circa 1200”.
Il rallentamento delle vaccinazioni è stato anche dovuto alla notizia giunta dal Queensland, dove martedì 23 febbraio due anziani hanno ricevuto per errore il quadruplo della dose del vaccino Pfizer prevista.
Il Ministro Greg Hunt ha dichiarato che l’accaduto è da imputarsi all’errore di un medico che non aveva completato il training previsto.
“L’aspetto grave della vicenda è che la società privata che sta affiancando il governo statale per la campagna dei vaccini, che aveva assunto il medico, avrebbe falsificato i documenti con le comunicazioni ufficiali del governo sul training”.
Il responsabile esecutivo della società incriminata ha annunciato le dimissioni, ma l’errore potrebbe anche rappresentare la rescissione del contratto tra l’azienda privata e il governo.
Ascolta il punto di Paul Scutti:
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.