L'ente regolatore dei luoghi di lavoro del Victoria ha accusato il ministero della salute di 58 violazioni dell'Occupational Health and Safety Act relativi al sistema di quarantena obbligatoria negli alberghi.
Punti chiave
- WorkSafe Victoria ha accusato il governo statale di non aver protetto i lavoratori che operavano nel sistema di quarantena in hotel tra marzo e luglio dello scorso anno
- Il caso sarà dibattuto in tribunale a partire dal prossimo mese
- Il governo del Victoria potrebbe dover pagare multe fino a 1,64 milioni di dollari per capo di accusa
I capi di accusa sono relativi a violazioni avvenute tra marzo e luglio 2020, quando la diffusione del coronavirus partita da un albergo di Melbourne ha causato l'inizio della seconda ondata in Victoria.
WorkSafe Victoria sostiene che il ministero non è stato in grado di fornire linee guida oltre che la formazione necessaria al fine di prevenire eventuali contagi, che hanno messo a rischio la salute dei dipendenti e delle guardie di sicurezza in subappalto.
Il caso verrà dibattuto in tribunale a partire dal prossimo mese e potrebbe sfociare in multe milionarie per il governo statale.
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