(Quasi) tutti a casa, inizia la pace a Gaza

Freed Palestinians arrive in Khan Yunis

L'abbraccio di una bambina a uno dei quasi duemila detenuti palestinesi rilasciati da Israele nell'ambito del trattato di pace. Khan Younis, 13 ottobre 2025. Source: EPA / HAITHAM IMAD/EPA/AAP Image

Nel giorno delle ratifiche, delle firme e degli show trumpiani, Israele riabbraccia i 20 ostaggi ancora in vita, mentre nella Striscia e in Cisgiordania rientrano quasi duemila palestinesi detenuti da Israele. Il punto di Michele Giorgio.


È stato il giorno di Donald Trump, degli ostaggi liberati, delle firme e della ceralacca sul cessate il fuoco. Il 13 ottobre 2025 resterà nei libri di storia: per quanto, sarà soltanto il futuro a dircelo.

"La situazione è tutt'altro che semplice," ha detto il giornalista de Il Manifesto Michele Giorgio, "perché c'è un nodo spinosissimo, quello del disarmo di Hamas, che ancora non è stato sciolto. Quel che è certo è che al momento Trump in Israele è un eroe nazionale," ha affermato.
APTOPIX Israel Palestinians Gaza
Un uomo ebreo indossa una kippah con l'immagine del presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un raduno in una piazza nota come piazza degli ostaggi a Tel Aviv, Israele, lunedì 13 ottobre 2025, prima del rilascio degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza. Source: AP / Oded Balilty/AP/AAP Image
Sono stati rilasciati anche quasi duemila palestinesi che si trovavano nelle carceri israeliane. "Gli ostaggi israeliani ancora in vita sono stati rilasciati tutti e 20, mentre più di 4mila palestinesi si trovano nelle celle israeliane, su tutti Marwan Barghouti, il leader politico che al momento Israele si è rifiutata di rilasciare," ha spiegato Giorgio.

Ai festeggiamenti e alle lacrime di gioia nelle strade di Gerusalemme e di Tel Aviv si è aggiunta la tensione durante il discorso di Donald Trump alla Knesset, interrotto da due parlamentari della sinistra israeliana.
Ho avuto modo di parlare con Cassif, secondo cui il riconoscimento dello Stato palestinese è fondamentale per un esito positivo delle trattative di pace
Michele Giorgio
Ayman Odeh e Ofer Cassif, hanno protestato mostrando un cartello con la scritta "Riconoscere la Palestina", suscitando urla e proteste tra i presenti. Il presidente del Parlamento Amir Ohana ha poi ordinato l’immediato allontanamento dei due parlamentari di sinistra dall’Aula.

Tra peana e riverenze, Michele Giorgio ha posto l'accento su una risposta di Donald Trump alla domanda "che ruolo avrà Hamas?". "Trump non ha chiuso le porte, e avrebbe concesso ad Hamas il via libera per risolvere questioni interne," ha aggiunto Giorgio.

Ascolta SBS Italian tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

Seguici su Facebook e Instagram o abbonati ai nostri podcast cliccando qui.

Share
Download our apps
SBS Audio
SBS On Demand

Listen to our podcasts
Independent news and stories connecting you to life in Australia and Italian-speaking Australians.
Have you tried the Ugly Ducklings of Italian Cuisine? Listen for a fresh portrait of Italian food.
Get the latest with our exclusive in-language podcasts on your favourite podcast apps.

Watch on SBS
SBS Italian News

SBS Italian News

Watch it onDemand