Come molti giovani italiani, Riccardo è arrivato in Australia armato di working holiday visa, ma ha deciso di non passare tutto il tempo lavorando, assicurandosi di visitare per quanto possibile questo continente.
“Sono arrivato a Perth a settembre e mi sono integrato subito lavorativamente, trovando un posto come receptionist in un ostello”, ricorda ai microfoni di SBS Italian, aggiungendo di aver scelto la capitale del Western Australia perché aveva “capito che Perth era una città meno inflazionata, più persone puntano su Sydney e Melbourne”.
In effetti a Perth ha trovato lavoro in un giorno solo, nell'ostello dove è restato sei mesi.
Terminato il contratto (non rinnovabile per lo stesso datore di lavoro per via delle condizioni del visto), Riccardo ha comprato un campervan per fare il giro dell’Australia, e soddisfare la sua voglia di esplorare il Paese. Partito a metà marzo, è arrivato ora a Sydney.
Tra qualche guasto al camper e qualche problema di scorte (alimentari e di benzina) che scarseggiavano, gli imprevisti non sono mancati, ma Riccardo è entusiasta di quello che ha visto finora.
“La natura è la cosa più pazzesca che c’è qui in Australia, in Europa non esistono spazi aperti così sconfinati”
Ora lavorerà per un mese a Sydney e poi il programma è di andare verso nord, a Brisbane, poi Cairns e quindi verso il Northern Territory, per poi rientrare a Perth.
Riccardo non esclude di rimanere down under, se avrà l’occasione di farlo, ma potrebbe anche tornare in Italia. Al momento non ha le idee chiare di cosa potrebbe fare là, ma nel frattempo il suo inglese è migliorato, e le immagini che ha scattato testimoniano che ha coronato il suo sogno di esplorare l'Australia in lungo e in largo.