"Sono misure estremamente importanti che mettono fortemente in difficoltà l'esportazione di petrolio russo", spiega l'esperto dell'area ex sovietica Giuseppe D'Amato.
"Sappiamo che l'anno scorso il settore petrolifero ha segnato 192 miliardi di entrate, quindi stiamo parlando assolutamente di cifre imponenti e queste due grandi compagnie colpite dalle sanzioni americane - le due principali compagnie petrolifere russe - si troveranno in grossissime difficoltà, decisamente maggiori rispetto a quelle attuali".
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Intanto è anche arrivato il via libera dei 27 leader dei Paesi dell'Unione Europea, alla 19esima tranche di misure contro Mosca.
Mentre il presidente Volodomyr Zelensky ha aperto al piano del presidente americano Donald Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina definendolo "un buon compromesso", anche l'UE ha presentato un piano in 12 punti per la fine del conflitto.



