Lunedì 29 settembre si celebra l'annuale Giornata Mondiale della Consapevolezza sulle Perdite e gli Sprechi Alimentari - una ricorrenza istituita dall'ONU nel 2019 per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dello spreco di cibo e per promuovere azioni concrete per dimezzare le perdite e gli sprechi alimentari entro 5 anni.
A livello globale, circa il 13% del cibo prodotto - oltre due miliardi di tonnellate - si perde ogni anno tra raccolta e distribuzione, mentre un ulteriore 19% viene sprecato tra famiglie, ristoranti e commercio al dettaglio.
Clicca sul tasto "play" per ascoltare il nostro approfondimento sulla Giornata Mondiale contro gli sprechi alimentari

Un'immagine di New York (Photo by Richard B. Levine) Source: SIPA USA / Richard B. Levine/Levine-Roberts/Sipa USA
In Australia, ad esempio, vengono buttate 7,6 milioni di tonnellate di cibo ogni anno, con un impatto stimato di 17,5 milioni di tonnellate di CO₂ e un costo di oltre 36 miliardi di dollari.
A livello globale, circa il 61% dello spreco alimentare avviene nelle case, il che rende le scelte domestiche cruciali per ridurlo: solo Down Under, le famiglie sprecano in media 1.500 dollari e 113 kg di cibo l’anno a testa.
Le imprese alimentari vengono coinvolte nel ridurre scarti lungo la filiera e nel sostenere innovazioni tecnologiche capaci di prolungare la durata dei cibi e ottimizzare la logistica. Dopodiché interviene anche l'iniziativa e il problem-solving dei piccoli imprenditori e dei cittadini.
Abbiamo chiesto a semplici consumatori, chef, piccoli imprenditori e rappresentanti di club italiani d'Australia di raccontarci le loro esperienze.