L'italiana che vuole rivoluzionare la moda in Australia

Stella Cella

Stella Cella Source: https://gliese504.myshopify.com

La start up di Stella Cella sogna di cambiare l'industria del fashion e le abitudini dei consumatori down under.


Ama la moda e nella moda lavora. Ma il settore dell'abbigliamento così com'è concepito oggi fa spesso rima con consumismo e impatto ambientale. Senza considerare lo sfruttamento dei lavoratori nelle fabbriche dei Paesi in via di sviluppo. E allora Stella Cella, trentenne piacentina trapiantata a Melbourne, ha deciso di provare a fare qualcosa. Se non proprio cambiare il mondo, almeno provarci. Con un contributo concreto, un orlo alla volta.

Partendo dagli effetti degli abiti di scarsa qualità sull'ecosistema - sia quando vengono lavati sia quando vengono cestinati - Stella ha deciso di provare ad allungare la loro vita. Con due collezioni, Gliese 504 e Curated Second Hand, la ragazza emiliana ha deciso di mettere le sue capacità sartoriali e la sua sensibilità al servizio della sostenibilità e dell'upcycling.
courtesy of
courtesy of Source: https://gliese504.myshopify.com
Se riciclare implica che un vestito perda o abbia perso valore e sia quindi pronto per la pattumiera, upcyling significa al contrario aggiungere valore in maniera creativa, riparare, rimodellare, aggiungere funzionalità e persino migliorare un capo di abbigliamento.

E dare una seconda vita a una gonna, a un pantalone o a una camicia significa ridurre l'impatto ambientale derivante dall'acquisto compulsivo (e spesso inutile) di vestiti e dell'abitudine di cestinare quelli che non piacciono più, non entrano più o non sono più di moda.
Si spera che entro 20-30 anni vengano prodotti capi d'abbigliamento che entrino in un ciclo potenzialmente infinito. Nel quale nulla venga buttato via
Gliese 504
Gliese 504 Source: Facebook
Secondo i dati, gli australiani acquistano ogni anno tra i 27 e i 30 chili di abiti e tessuti. E di questi, 23 finiscono nella pattumiera. I due terzi di tutti i materiali usati sono fibre sintetiche che non si dissolvono nell'ambiente.

In questa intervista, Stella rivela che da giovane era "consumista come tutti", ma che non potendo permettersi di acquistare tutto quello che avrebbe voluto ha finito per  rivolgersi ad una sarta. La quale - oltre a insegnarle a cucire e ad alterare gli abiti - l'ha aiutata ad aprire gli occhi sui temi ambientali legati alla produzione e allo smaltimento dei vestiti.
Source: https://gliese504.myshopify.com
Source: https://gliese504.myshopify.com Source: Gliese 504
I capi d'abbigliamento che Gliese 504 e CSH ritoccano e rimettono sul mercato provengono da diverse fonti, dai charity stores fino alle donazioni passando per l'acquisto diretto. In qualche caso vengono persino regalati da emigrati che tornano in Italia o nel Paese d'origine senza volersi portar dietro tutto il guardaroba. Realizzando improvvisamente di non aver bisogno di tutto.
Esistono tecniche per combattere l'impulso all'acquisto. Senza arrivare ad avere un guardaroba fatto di vestiti di seconda mano, se ognuno di noi possedesse il 20% di capi di seconda mano, l'impatto sull'ambiente sarebbe enorme
Ascolta SBS Italian tutti i giorni dalle 8 alle 10 del mattino.

Share
Download our apps
SBS Audio
SBS On Demand

Listen to our podcasts
Independent news and stories connecting you to life in Australia and Italian-speaking Australians.
Have you tried the Ugly Ducklings of Italian Cuisine? Listen for a fresh portrait of Italian food.
Get the latest with our exclusive in-language podcasts on your favourite podcast apps.

Watch on SBS
SBS Italian News

SBS Italian News

Watch it onDemand