Andrea Camilleri ha iniziato a scrivere negli Anni Cinquanta, la ma sua fama è esplosa solo grazie ai gialli che vedevano protagonista Salvo Montalbano, pubblicati a partire dalla metà degli anni '90, quando l'autore - recentemente scomparso - aveva già 68 anni.
Tra le ragioni del successo dei romanzi di Camilleri c'è la lingua utilizzata dall'ispettore, un misto tra italiano e siciliano, che ha conquistato il pubblico nonostante le iniziali difficoltà per i lettori non siciliani. Una lingua che è al centro di una tesi di un dottorando alla Macquarie University, Emilio Lomonaco, secondo il quale il vernacolo usato da Camilleri si inserisce nella tradizione orale della sicilianità, quella dei cantastorie e dei pupari.