L’eruzione subacquea secondo US Geological Survey è stata l’equivalente di un terremoto 5.8 a livello zero di profondità ed è durata otto minuti, provocando tsunami di oltre un metro che hanno colpito e danneggiato la capitale della nazione di Tonga.
Punti chiave
- Il primo ministro Scott Morrison si è impegnato a fornire ogni tipo di assistenza alle isole Tonga
- Lunedì ha inviato un aeroplano P-8 in ricognizione per valutare i danni nel Paese
- Il ministro per le Isole del Pacifico Zed Seselja ha confermato che il governo sta coordinando la propria risposta insieme alla Nuova Zelanda e con gruppi di soccorso
Secondo dati diffusi dall'Australian Bureau of Meteorology l'onda d'urto ha viaggiato a una velocità superiore a 100 km/h, quasi quanto la velocità del suono, e ha provocato un notevole aumento della pressione atmosferica.
L’eruzione ha causato una colonna di ceneri, gas e fumi che si è estesa per 17 km nell’Oceano Pacifico, a 65 km a nord di Nuku'alofa, la capitale di Tonga.
Al momento è stata annunciata ufficialmente una sola vittima, una cittadina britannica, ma i contatti sono difficili da ristabilire e l'entità dei danni non è ancora chiara.
Silvia Frisia, Conjoint Professor all'Università di Newcastle e Honorary Professor alla UNSW in geologia, ha spiegato ai microfoni di SBS Italian le ragioni della potenza dell'eruzione sottomarina avvenuta sabato scorso.
"Il magma venuto su dalla caldera entra a contatto con l'acqua fredda e si frammenta in migliaia di pezzettini che sono bollenti, innescando una reazione a catena, quasi un'esplosione da bomba atomica".
Ascolta il suo intervento ai microfoni di SBS Italian, in cui ha illustrato i motivi scatenanti di questa violenta eruzione.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.




