Le dichiarazioni del presidente Donald Trump, secondo cui gli Stati Uniti si occuperanno della ricostruzione di Gaza per trasformarla nella "Costa Azzurra del Medio Oriente", hanno suscitato numerose reazioni nella politica internazionale nelle ultime ore.
Secondo il giornalista Michele Giorgio, corrispondente da Gerusalemme, "queste parole hanno del clamoroso perché sono molto distanti da quello che sta accadendo sul terreno, pochi credono che i palestinesi decidano di abbandonare la propria terra per trasferirsi in altri Paesi".
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Prosegue intanto l'operazione militare israeliana in Cisgiordania: "subito dopo la tregua a Gaza, è iniziata una nuova operazione di terra in Cisgiordania, in particolare a Jenin, considerata la roccaforte della resistenza palestinese", prosegue Giorgio ai microfoni di SBS Italian.
"Siamo di fronte a un'operazione di pulizia condotta dall'esercito israeliano con grande forza, che potrebbe estendersi ad altri centri abitati", conclude Giorgio descrivendo la situazione in Cisgiordania, uno dei principali punti di tensione nel conflitto israelo-palestinese.
