La dichiarazione ha suscitato una reazione immediata da parte degli esperti sanitari australiani, i quali hanno ribadito che il paracetamolo è sicuro in gravidanza.
Trump ha fatto l'annuncio dalla Casa Bianca, affiancato dal Segretario alla Salute Robert F. Kennedy Jr. e da altri funzionari, lanciando un attacco inedito contro uno dei farmaci più comuni al mondo.
"Voglio dirlo chiaramente. Non prendete il Tylenol. Non prendetelo. Se proprio non potete farne a meno, lottate con tutte le vostre forze per non prenderlo", ha detto Trump nel suo intervento.
In una nota, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha sottolineato “che al momento non ci sono prove scientifiche concludenti che confermino un possibile legame tra l’autismo e l’uso di paracetamolo durante la gravidanza”.
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Reazione anche negli stati Uniti in particolare dalla ricercatrice Audrey Brumback, esperta di autismo e docente all’Università del Texas.
"Abbiamo forti prove che l’acetaminofene non causa l’autismo. Sicuramente non è la causa dell’autismo", dice Audrey Brumback, esperta e ricercatrice di autismo e docente all’Università del Texas.
La presidente dell’Australian Medical Association, dottoressa Danielle McMullen, ha respinto le affermazioni di Trump, rassicurando le donne australiane sulla sicurezza del farmaco, aggiungendo che la febbre durante la gravidanza può causare più problemi del paracetamolo.