Già alla vigilia del vertice tra i leader NATO erano previste frizioni tra gli alleati europei e il presidente americano Donald Trump, soprattutto dopo la valanga di tweet pubblicati dal Presidente americano ancora prima dell'arrivo sul suolo europeo.
"L'Unione Europea rende impossibile per i nostri agricoltori, i nostri lavoratori e le nostre imprese fare affari in Europa e poi vogliono che noi li difendiamo felicemente con la Nato e paghiamo gentilmente per questo. Non funziona!", aveva scritto il presidente pochi minuti prima di atterrare.
A queste parole il Presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, aveva risposto:"Dear America, appreciate your allies. After all, you don't have that many. And dear Europe, spend more on your defence, because everyone respects an ally that is well prepared and equipped. Money is important, but genuine solidarity is even more important."
Ma cosa c'è alla base di queste frizioni e com'è andata la prima giornata di incontri? Ce lo ha raccontato Giampiero Gramaglia, esperto di questioni statunitensi.