L'appuntamento è alle 13 sulla baia di Sydney, da dove prenderanno il via le 115 imbarcazioni iscritte alla 77ma edizione della Sydney-Hobart, una delle regate veliche più dure e spettacolari del mondo.
L'evento è nato nel 1945 e da allora si è fermato solo nel 2020 per le restrizioni imposte dalla pandemia.
I favori pendono dalla parte dei quattro maxi di 100 piedi: i campioni in carica di Black Jack, Andoo Comanche (tutt'ora detentrice del record, stabilito nel 2019, col tempo di 1 giorno, 9 ore, 15 minuti e 24 secondi), Hamilton Island / Wild Oats (primatista di successi, avendo vinto la regata ben 9 volte) e LawConnect, che ha trionfato nel 2016.
In realtà la Whitewater classic è una gara ad handicap, quindi il vincitore non è (necessariamente) chi taglia per primo il traguardo. Chi lo fa, si aggiudica la line of honours, il premio destinato a chi giunge nel porto di Hobart nel minor tempo.
Dopodiché c'è l'handicap winner, il cui tempo (tecnicamente definito "compensato") viene messo in correlazione alla taglia della barca e che si aggiudica la Tattersall Cup.
Alla quale possono di fatto concorrere tutti, anche la piccola e vetusta Maluka, una barca di appena 9 metri e 10 centimetri varata nel lontano 1932.




