Il film rievoca un episodio particolare della storia italiana, ovvero l'occupazione di Fiume/Rijeka nel 1919 da parte del poeta e nazionalista italiano Gabriele D'Annunzio, che durò 16 mesi.
Il regista croato Igor Bezinović ha collaborato con i residenti della città per rivisitare e reinterpretare questo evento, come lo stesso regista ha ricordato al microfono della collega di SBS Croatian Marijana Buljan.
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'Fiume o morte' è un film ibrido, una combinazione di un film di finzione e di un film documentarioIgor Bezinović
Igor Bezinović è cresciuto a Rijeka/Fiume, dove la storia di D'Annunzio e della sua impresa non viene insegnata nelle scuole. Lo stesso titolo del film fa riferimento allo slogan dei nazionalisti italiani che sostenevano l'annessione della città di Fiume all'Italia.
In questo film il regista si interroga sui modi diametralmente opposti in cui D'Annunzio viene ricordato in Italia e Croazia. Il regista ha coinvolto circa 300 suoi concittadini per partecipare al documentario.
"Nel nostro film abbiamo tantissimi cittadini di Fiume di oggi che presentano la storia fiumana dal nostro punto di vista", spiega Igor Bezinović, aggiungendo che la narrazione è "nel dialetto fiumano della minoranza italiana a Fiume".
Fiume o Morte!, film "ibrido" diretto da Igor Bezinović, sarà nelle sale del Melbourne International Film Festival ancora domenica 24 agosto, e online dal 15 al 31 agosto nell'ambito di MIFF online. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito miff.com.au