Il cambio di rotta di Washington nella gestione del conflitto russo-ucraino non accenna a rallentare, anzi. La gestione Trump, come ha sottolineato il giornalista Giampiero Gramaglia, "ha virato a 180 gradi e tira dritto".
Questa settimana è stata caratterizzata da due eventi principali: l'incontro tra Trump e l'omologo francese Macron, in cui il capo dell'Eliseo ha corretto più volte davanti alla stampa il tycoon, e poi all'Onu gli Stati Uniti hanno snobbato l'Unione europea votando con la Russia contro l'integrità territoriale dell'Ucraina.
Nelle risoluzioni votate dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, "Cina, Russia e Stati Uniti si sono ritrovati allineati", spiega Gramaglia.
Gramaglia ha anche analizzato la strategia di Trump nella gestione del conflitto russo, notando che anche nel 'Trump 1' del 2018 le modalità di interfacciarsi con il Cremlino non erano dissimili, "ma è cambiato il vento, e adesso quello che non sembrava ortodosso è sdoganato".
