Il piano del governo Morrison che imporrebbe ai nuovi immigrati di stabilirsi al di fuori di Melbourne e Sydney fa parte della politica demografica per alleviare la congestione nelle due principali città australiane.
Il ministro per la popolazione e le infrastrutture urbane Alan Tudge proporrà una nuova partnership tra i governi statali e federale per gestire le infrastrutture e la crescita della popolazione. Le nuove condizioni per il visto saranno applicate a migranti qualificati che non sono legati a aree geografiche, quindi non a quelli sponsorizzati da società o beneficiari di visti familiari. Secondo il quotidiano The Australian, ciò rappresenta circa il 45% del totale dei migranti.
Coloro che volessero sottrarsi a queste condizioni potrebbero vedersi revocare il visto o perdere la possibilità di ottenere la residenza permanente o richiedere la cittadinanza.
Questa mattina vi abbiamo chiesto: se siete giunti da poco in Australia, sareste disposti a "vivere in campagna" per cinque anni prima di poter ottenere la residenza permanente?