Il governo federale australiano ha annunciato che i viaggiatori in arrivo dall'Italia dovranno passare attraverso misure extra di controllo rispetto ai giorni passati, mentre è stato esteso il divieto di entrare in Australia a chi arriva dalla Corea del Sud per timore di diffusione del coronavirus.
Il primo ministro Scott Morrison ha annunciato che i viaggiatori provenienti dall'Italia verranno sottoposti a "misure avanzate di controllo".
"Metteremo in vigore misure avanzate di controllo per i viaggiatori che arrivano dall'Italia", ha dichiarato Morrison in una conferenza stampa giovedì.
"All'arrivo, i viaggiatori non saranno in grado di utilizzare gli smart gates", ha detto il primo ministro.
"Dovranno essere accolti direttamente da un ufficiale e verranno interrogati sul loro stato di salute," ha aggiunto.
"Saranno sottoposti a screening sanitario in aeroporto, che prevede controlli di temperatura corporea e controlli associati".
"Se necessario, Health prenderà una decisione su cosa accadrà con quel passeggero e border force e biosecurity officers saranno collocati nelle sale bagagli per condurre ulteriori interrogazioni e controlli. Queste sono le misure di screening avanzate", ha spiegato Morrison.
Secondo il primo ministro, la Corea del Sud pone un rischio maggiore rispetto all'Italia.
"Abbiamo circa cinque volte, in effetti, poco più di cinque volte il numero di persone provenienti dalla Corea rispetto a coloro che provengono dall'Italia", ha dichiarato Morrison.
SBS Italian ha richiesto ulteriori dettagli al dipartimento della salute sulle nuove regole per coloro che arrivano dall'Italia.
"Border Officials identificheranno tutti i viaggiatori che sono stati nella Cina continentale, in Iran, in Corea del Sud o in Italia negli ultimi 14 giorni e li indirizzeranno verso le aree di screening sanitario in atto nei principali aeroporti internazionali australiani", un portavoce per il dipartimento della salute ha spiegato a SBS Italian.
"Gli operatori sanitari dello stato e del territorio valuteranno ciascun passeggero indicato ed effettueranno una valutazione".
"Ciò include il trasferimento in ospedale e/o l'isolamento, se necessario", ha aggiunto.
Per quanto riguarda invece i passeggeri che sono già rientrati in Australia da paesi con un rischio maggiore di COVID-19, come l'Italia, le autorità consigliano loro di monitorare la propria salute per 14 giorni dall'arrivo.
Queste persone possono tornare al lavoro normalmente "a meno che non lavorino in un ambiente con persone vulnerabili", ha affermato il portavoce per il dipartimento.