Le origini della leggenda di Babbo Natale

La leggenda di Babbo Natale, o Santa Claus, affonda le origini in San Nicola, vescovo di Myra, che visse nel IV secolo nell'impero bizantino. Ecco come questa figura si è evoluta nel corso dei secoli.

Sinterklaas

Un uomo impersona Sinterklaas ad una festa in Amsterdam. Source: Erik Bro at Dutch Wikipedia. Creative Commons

Tutte le versioni del Babbo Natale moderno, chiamato Santa Claus nei paesi anglofoni, derivano principalmente dallo stesso personaggio storico: san Nicola, vescovo di Myra. 

Myra era una città della Licia, una provincia dell'Impero bizantino e corrisponde all'attuale città di Demre, in Turchia. 

L'appellativo Santa Claus deriva da Sinterklaas, nome olandese di san Nicola.
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Pellegrini alla tomba di san Nicola a Bari (Gentile da Fabriano, c. 1425, National Gallery of Art, Washington, D.C.). Source: Wikimedia

San Nicola

San Nicola nacque intorno al 270 D.C. a Patara, nell'Asia minore, da genitori cristiani di cultura greca.

Si crede che rimase presto orfano ereditando un patrimonio ingente che per carità e fede distribuì ai poveri.

Non c’è dubbio che sia esistito: il suo nome compare in alcune delle antiche liste dei partecipanti al primo Concilio di Nicea (325), l'assemblea di tutti i vescovi della Chiesa cristiana per tentare di chiarire le divergenze teologiche sulla natura di Cristo.

In alcuni paesi europei viene ancora rappresentato con abiti vescovili.

San Nicola è il santo patrono delle città di Bari (compatrono assieme a san Sabino), Amsterdam e della Russia.
san nicola tomba
Una foto della presunta tomba di san Nicola nella basilica di Bari. Source: Wikimedia

Samiklaus, Sinterclaus o Santa Claus

Nei paesi protestanti san Nicola perse l’aspetto del vescovo cattolico ma mantenne il ruolo benefico col nome di Samiklaus, Sinterclaus o Santa Claus.

Il suo compleanno veniva festeggiato il 5 dicembre nei Paesi Bassi, ed il 6 dicembre in Belgio, Austria, Svizzera, Germania, Repubblica Ceca e Slovenia. 

I festeggiamenti poi si spostarono alla festa vicina più importante, Natale.

Aneddoti su san Nicola

Secondo la tradizione, san Nicola regalò una dote a tre fanciulle povere perché potessero sposarsi invece di prostituirsi, facendo cadere tre sacchetti pieni di monete dal camino.

Si racconta che tali sacchetti, donati in tre momenti diversi nel pieno della notte per pietà per le giovani donne, caddero sempre in una calza che era attaccata al camino. 

Il suo titolo di Protettore dei Bambini è associato ad un'aneddoto macabro almeno quanto le fiabe dei fratelli Grimm. Si dice che san Nicola ridiede la vita a tre bambini uccisi dal padrone di un ristorante che non aveva più nessun ingrediente per cucinare, cosicché quando i bambini bussarono alla porta della locanda li fece entrare, ma poi con sua moglie, li uccisero per farne una zuppa da servire ai clienti. 

San Nicola disse che se c’era almeno un pezzo buono nel cuore di questi bambini, avrebbe potuto riportarli in vita. Nel cuore dei bambini c’è sempre una parte buona, e allora san Nicola si infiltrò nella cucina e face questo miracolo. 

Nel Medioevo si diffuse in Europa l’uso di commemorare questo episodio con lo scambio di doni nel giorno del santo (6 dicembre).

In alcuni paesi europei, san Nicola o Sint Nikolaas si festeggia ancora oggi la notte del 5 dicembre.

Lo si immagina sul suo cavallo bianco, e i bambini cattivi se la devono vedere con Zwarte Piet, o "Black Pete"/ "Black Peter", il suo peloso e demoniaco servitore, mentre Sint Nikolaas o SinterKlaas lascia doni, dolciumi e frutta nelle scarpe dei più meritevoli.
sint nikolaas
Un’illustrazione di Sint Nicolaas realizzata da Petrus van Geldorp nel 1907 per il libro “Sint Nicolaas en zijn knecht” di Jak Schenkman. Source: Wikimedia

La basilica di san Nicola di Bari

Dopo la caduta di Myra in mano musulmana, nel 1087, i baresi fecero una spedizione in quella città e le reliquie, cioè le ossa, del santo diventarono parte del bottino.

Per ospitarle, nello stesso anno fu costruita la Basilica di Bari, poggiando le fondamenta su una pre-esistente struttura. La basilica è fin da allora meta di pellegrinaggi fra i fedeli. 

Parte delle Sante Reliquie, rimaste a Myra, furono in seguito rinvenute dai veneziani e traslate nella chiesa ed abbazia di san Nicolò a Lido di Venezia. Le analisi del Dna condotte nel 1992 hanno confermato che i resti appartengono alla stessa persona.  

L'omero sinistro si trova tuttora quasi integro a Rimini ed altre ossa sono sparse per l'Europa. 
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La basilica di san Nicola a Bari. (Wikimedia) Source: Wikimedia

Babbo Natale come lo conosciamo oggi

L’uomo con la barba bianca e il sacco pieno di regali, invece, nacque in America dalla penna di Clement C. Moore, che nel 1822 scrisse una poesia in cui lo descriveva come ormai tutti lo conosciamo. 

Questo nuovo Santa Claus ebbe successo, e dagli anni Cinquanta conquistò anche l’Europa diventando, in Italia, Babbo Natale. 
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Un'illustrazione del 1881 di Thomas Nast che, assieme al poema "Una visita di babbo Natale" di Clement Clarke, ha aiutato a creare l'immagine moderna di Santa. Source: Wikimedia

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Published

By Chiara Pazzano

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