Il primo ministro ha annunciato queste misure sia per persone con un Working Holiday Visa (WHV) che per australiani che vogliano dedicarsi alla semina o raccolta di frutta e verdura.
“Per quanto riguarda i titolari di un Working Holiday Visa, ce ne sono ancora molti in Australia, mentre molti altri sono tornati nel loro paesi d'origine," ha dichiarato Morrison in una conferenza stampa sulla risposta del governo alla pandemia di coronavirus venerdì.
Ci sono delle zone particolari [in Australia] nel settore agricolo che contano sulla disponibilità di questi tipi di lavoratori per la semina e la raccolta, ed è importante che queste aziende agricole abbiano la manodopera essenziale per continuare la produzione, ha aggiunto il primo ministro.
"Per gli australiani che vogliano fare questo tipo di lavoro, vi invito a farlo", ha detto.
"Ci saranno delle opportunità per i possessori di un WHV che stanno cercando di trovare lavoro in un’azienda agricola," ha affermato Morrison.
“Essi dovranno autoisolarsi. Dovranno andare su Australia.gov.au e registrarsi per l'autoisolamento e farlo dove si trovano ora per un periodo di 14 giorni prima di trasferirsi in un'altra parte del paese, in una zona rurale o regionale”, ha spiegato.
“A quel punto, il loro datore di lavoro cercherà di verificare che siano stati in quarantena prima di assumerli”.
"Stiamo facendo questo per garantire che le aziende agricole possano continuare a produrre ma anche per assicurarci che le comunità siano protette", ha aggiunto Morrison.
Il primo ministro ha anche annunciato dei controlli sul tipo di sistemazione offerta ai backpackers.
"Allo stesso tempo, lavorando con gli stati e i territori e i governi locali, lavoreremo per garantire che la sistemazione dei lavoratori che si trovano in quei luoghi rispettino anche dei rigorosi requisiti sanitari".
"Non è permesso avere sei viaggiatori con zaino e sacco a pelo in una roulotte. Non è ammissibile", ha dichiarato.
Gli australiani devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri e gli incontri devono essere limitati a due persone, a meno che non si sia con un membro del proprio nucleo familiare o abitativo.
Se ritenete di aver contratto il virus, invece di recarvi dal medico di persona, chiamatelo telefonicamente, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.
Se fate fatica a respirare o vi trovate in un'emergenza, chiamate il numero 000.
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