Il Global Talent Independent Visa è un visto la cui popolarità sta aumentando a vista d’occhio e mostra come il governo australiano voglia sempre più attirare in Australia nuovi residenti altamente specializzati.
Chi sta cercando l’Australia?
Questo visto permette di ottenere la residenza permanente ed è mirato a selezionare talenti altamente specializzati in sette aree specifiche:
- AgTech
- Space and Advanced Manufacturing
- FinTech
- Energy and Mining Technology
- MedTech
- Cyber Security
- Quantum Information, Advanced Digital, Data Science and ICT
Una delle caratteristiche è che possono essere accettati con questo visto anche persone con PhD o Master che hanno appena finito gli studi senza esperienza lavorativa.
Il governo quest’anno è intenzionato a concedere fino a 15.000 visti di questo genere, il triplo rispetto all’anno scorso.
Dal 1 luglio fino a fine ottobre ne sono stati assegnati già 7.170, quasi la metà in appena un terzo dell’anno.
Si tratta di un visto popolare, perché non c’è limite di età e non è richiesto un punteggio minimo di inglese.
“Per assurdo molti di questi che ottengono questo visto, tra l’altro in pochissimo tempo, non avrebbero i requisiti per i visti standard”, racconta a SBS Italian l’agente d’immigrazione Emanuela Canini.

File photo Source: AAP
Visto ad invito, ma non per tutti
“Adesso si è scatenata la corsa a mettersi in lista, perché è un visto ad invito, ma attenzione perché solo alcuni vengono selezionati”, sottolinea Emanuela Canini.
Al 21 ottobre c’erano 5.296 persone in lista: tra il 1 e il 21 ottobre però solo 167 di esse sono state invitate.
Al primo posto di chi riesce ad ottenere questo visto abbiamo gli iraniani con 614 visti, seguiti dagli indiani con 415 e i bengalesi con 405, in base ai dati che vanno dal 1 luglio 2019 al 23 ottobre 2020.
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Dove sono gli italiani?
Il successo degli iraniani riflette le statistiche dei PhD in Australia, dato che gli iraniani sono quelli che negli ultimi anni hanno dominato la scena dei dottorati con il maggior numero di visti richiesti per questo tipo di studi.
Per trovare gli italiani invece dobbiamo scendere di parecchio, con appena 37 visti approvati, a pari merito con Egitto e Irlanda.
Il grande successo e le condizioni molto favorevoli del visto potrebbe però essere di breve durata.
“Non sarei sorpresa se a un certo punto, magari il prossimo anno, il programma per questo visto venisse revisionato e ristretto a una élite più selezionata già in partenza”, dichiara Emanuela Canini, che prospetta nuove regole che possano modificare l’accesso alle liste.
Le persone in Australia devono stare ad almeno 1,5 metri di distanza dagli altri. Controllate le restrizioni del vostro stato per verificare i limiti imposti sugli assembramenti.
Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.