Il Partito Fascista si era formato da meno di un anno, quando i militanti decisero di marciare su Roma nell'ottobre 1922.
Nelle ore precedenti, gli squadristi avevano occupato in diverso modo e con diversi gradi di violenza alcune province italiane, per poi arrivare alla capitale e spingere il governo in carica a chiedere lo stato d’assedio.

La prima pagina de Il Popolo d'Italia il 29 ottobre 1922 annuncia la marcia dei fascisti su Roma. Credit: DEA PICTURE LIBRARY/De Agostini via Getty Images
Sarebbe stato molto facile per il re ordinare all'esercito di fermare questa rivoluzione.Giuseppe Finaldi, senior lecturer in Storia alla University of Western Australia
Perché quindi si permise a Mussolini la presa del potere, che condusse l'Italia alla disastrosa alleanza con la Germania di Adolf Hitler?
E perché l'Italia deve ancora proteggersi con il reato di apologia del fascismo verso chi guarda con nostalgia a quella ideologia?
SBS Italian ricorda questo anniversario con un'intervista a Giuseppe Finaldi, senior lecturer in Storia alla University of Western Australia.



