"Purtroppo era un'accanita fumatrice", così Aldo Reggiani ricorda la moglie Rita, di cui si è preso cura per molti anni, così come aveva fatto con il padre in passato.
"Io rispetto tutti, ognuno di noi deve poter credere a quello che vuole" afferma Aldo, che racconta di avere amici e conoscenti ebrei, musulmani, anglicani e di avere imparato molto da ciascuno di loro.
Ai giovani d'oggi vorrebbe raccomandare di privilegiare la dignità e l'onore rispetto al volersi arricchire.
Nella mia vita non ho mai avuto una macchina nuova. I miei figli sì. Io no. Io ho sempre comprato macchine di seconda mano. Sono stato contento così.

Aldo tiene in braccio la pronipote Hazel in una foto recente.