Era l’8 marzo del 2020 ed entrava in vigore il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che sanciva il primo lockdown in Europa.
Gli abitanti di Lombardia e diverse province di Emilia Romagna, Piemonte e Veneto vedevano per la prima volta limitati i loro movimenti “salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute”.
Il lockdown sarebbe stato esteso a livello nazionale due giorni dopo, anche per arginare la fuga degli abitanti di quelle province avvenuta nelle prime ore di vita del decreto, specie verso le regioni del meridione.
“Dopo un anno e dopo 100.000 morti il virus non è stato debellato”, ha detto ai microfoni di SBS Italian il giornalista Carlo Fusi.
In evidenza
- Il governo conferma che la campagna di vaccinazione sarà completata entro l’estate
- Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato il decreto che, sulla base delle “nuove evidenze scientifiche, estende l’applicabilità del vaccino AstraZeneca a coloro i quali hanno già compiuto i 65 anni
- Il nuovo decreto legge Sostegno, che porterà nuovi fondi a misure di supporto economico come il reddito di cittadinanza e il reddito di emergenza, dovrebbe entrare in vigore nei prossimi giorni
Il primo DPCM del nuovo governo di Mario Draghi, in vigore dal 6 marzo 2021 continua ad essere “restrittivo”.
C’è anche il rischio che, in questo mese di vigenza del primo decreto Draghi, ci possa essere una recrudescenza, senza escludere la possibilità di un nuovo lockdown generalizzato.
Mentre l’emergenza sanitaria vede una speranza, quella dei vaccini, dal punto di vista economico rimangono molti punti in sospeso, in primis la presentazione del Recovery Plan all’UE, per l’ottenimento degli ingenti e necessari fondi europei.
Se entro giugno la stragrande maggioranza degli italiani sarà vaccinata sarà possibile istituire delle zone COVID-free e garantire un afflusso turistico.
Il turismo costituisce una percentuale significativa del PIL italiano, che Enit stima al 13 per cento dell’economia nazionale.
Ascolta l’intervento completo di Carlo Fusi
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