Attentato a Kabul, "l'obiettivo di Isis-K sono innanzitutto i talebani"

AFGHANISTAN EXPLOSION

Taliban stand guard at the scene of a bomb blast outside the Afghan foreign ministry in Kabul, Afghanistan, 11 January 2023. Source: EPA / STRINGER/EPA/AAP Image

Alle 16.00 di ieri ora locale di Kabul un attentato rivendicato da Isis-K, il braccio dello Stato islamico in Afghanistan, ha causato almeno 20 morti e decine di feriti. Il luogo dove è avvenuto l’attentato, ovvero di fronte all'ingresso del Ministero degli affari esteri talebano, "è simbolico", spiega il giornalista esperto di Afghanistan Giuliano Battiston.


Secondo Emergency almeno 40 le vittime anche se Stefano Sozza, direttore dell'organizzazione nel Paese, ha affermato che il numero continua ad aumentare mano a mano che la situazione evolve.

Si tratta del secondo attentato di Isis nel Paese nel 2023, ma solo l'ultimo di una lunga serie da quando i talebani hanno ripreso il controllo dell’ Afghanistan nell’agosto 2021.

L’attentato è avvenuto di fronte all'ingresso del Ministero degli affari esteri talebano, dove era attesa una delegazione cinese.

Il luogo dove è avvenuto l’attentato "è simbolico", spiega Battiston. Si tratta di “una delle via più controllate della città”, ha spiegato.

“L’obiettivo di Isis sono innanzitutto i talebani e dimostrare che la loro rivendicazione principale, ovvero aver riportato stabilità e sicurezza nel Paese, non è poi così solida".
L’Afghanistan si trova in una crisi umanitaria in continua evoluzione con più di 20 milioni di persone, ovvero quasi la metà della popolazione, che vivono una grave condizione di insicurezza alimentare.

Sono più di mezzo milione gli afghani che sono scappati dal Paese da quando nel 2021 i talebani hanno ripreso il potere.

La maggior parte sono stati accolti in paesi confinanti come Iran e Pakistan, dove nell’ultimo anno e mezzo sono arrivati circa 250.000 rifugiati.

Potrebbe interessarti anche

Afghanistan, "le crisi sono multiple"


E proprio dal Pakistan negli ultimi tre giorni più di 600 afgani sono stati deportati e altre centinaia rischiano l'espulsione. Ricordiamo che il Pakistan non ha adottato la Convenzione delle Nazioni Unite sui rifugiati del 1951, che conferisce ai paesi l'obbligo legale di proteggere le persone in fuga da gravi rischi.

Che cosa dovranno affrontare gli afghani che vengono deportati in Afghanistan? Che cosa prevede la legge talebana per loro? Questo è uno degli argomenti discussi con il giornalista Giuliano Battiston, esperto di Afghanistan e direttore dell'associazione di giornalisti indipendenti Lettera 22.

Ascolta SBS Italian tutti i giorni, dalle 8am alle 10am. 

Seguici su FacebookTwitter Instagram o abbonati ai nostri podcast cliccando qui

Share
Download our apps
SBS Audio
SBS On Demand

Listen to our podcasts
Independent news and stories connecting you to life in Australia and Italian-speaking Australians.
Have you tried the Ugly Ducklings of Italian Cuisine? Listen for a fresh portrait of Italian food.
Get the latest with our exclusive in-language podcasts on your favourite podcast apps.

Watch on SBS
SBS Italian News

SBS Italian News

Watch it onDemand