Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è stato formalmente incriminato in tre indagini aperte da tempo a suo carico. I capi d’accusa includono i reati di per corruzione, frode e abuso d’ufficio.
La decisione del procuratore generale Mendelblit è storica: è la prima volta che un primo ministro viene ufficialmente incriminato durante il suo mandato nei 71 anni di storia del paese.
È anche la prima volta che nessun leader politico è riuscito a mettere insieme un governo nei tempi previsti, dopo due elezioni anticipate consecutive nel corso di un anno.
SBS Italian ha raggiunto a Gerusalemme il corrispondente Michele Giorgio, giornalista del quotidiano Il Manifesto, per un aggiornamento.




