Carenza di personale nelle case di riposo, ecco perché i lavoratori se ne vanno

Senior woman walking with walking cane in hospital corridor

Senior woman walking with walking cane in hospital corridor. Source: The Image Bank RF

La carenza cronica di personale nelle case di riposo è stata esacerbata dal COVID-19 e dalla variante Omicron.


Il primo ministro Scott Morrison ha promesso due bonus fino a 400 dollari per ogni lavoratore del settore della terza età, nel tentativo di trattenerli nel proprio posto di lavoro.

Ma la carenza di personale nelle case di riposo - soprattutto per le comunità multietniche - non è affatto un problema nuovo.
Il sindacato dei lavoratori del settore sanitario ha rivelato a SBS News che molte persone stanno abbandonando il proprio lavoro, ormai esauste. Nel solo mese di gennaio, circa 100 persone impiegate nelle case di riposo del NSW si sono licenziate.

Quali sono le ragioni di questo esodo?

Ascolta la seconda parte dell'inchiesta di SBS Italian.
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Se avete sintomi da raffreddore o influenza, state a casa e richiedete di sottoporvi ad un test chiamando telefonicamente il vostro medico, oppure contattate la hotline nazionale per le informazioni sul Coronavirus al numero 1800 020 080.

Notizie e informazioni sono disponibili in 63 lingue all'indirizzo www.sbs.com.au/coronavirus

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