Dopo un primo tentativo di insediamento in Australia, il padre di Carmine Scalzi tornò in Italia, dove sarebbe voluto rimanere, ma l'impossibilità di trovare un lavoro lo spinse a tornare downunder, stavolta con l'intera famiglia.
Era il marzo del 1960 e Carmine si trovò a viaggiare da Napoli a Melbourne e poi su un treno per Adelaide, dove vivevano alcuni suoi parenti.
Avevo undici anni. Agli inizi pensi, che bello! Poi quando sono arrivato qui... c'è una tristezza. Mi mancavano le mie piccole cose, l'uovo di Pasqua con la sorpresa, la gazzosa, il papavero in campagna.

Un giovane Carmine Scalzi a bordo del suo scooter.
Nella stessa aula si insegnava anche agli alunni di quinta e Carmine, senza dire nulla, cambiò anno.
L'essere sempre indietro rispetto agli altri anche successivamente però gli pesava e così poi preferì trovarsi un lavoro.
"Era dura" trovare impiego visto il suo basso livello di istruzione, anche nel campo della meccanica, sua grande passione.
Successivamente Carmine riuscì ad entrare nel mondo della meccanica, dopo essersi messo alla prova in molti altri mestieri, e molti altri impieghi dopo è arrivato oggi alla gestione di un'azienda vitivinicola nella Barossa Valley.

Carmine Scalzi in una recente immagine mentre mostra uno dei vini prodotti dalla sua azienda vinicola God's Hill.
Ho fatto tutti i lavori. Accetto la vita come viene, amo quello che faccio. Il tempo non si ferma e con il passare del tempo arrivi ai tuoi sogni.




