Con la vittoria sulla Scozia, gli azzurri sono riusciti a contenere il margine di sconfitta contro i padroni di casa dell'Olanda, garantendosi così la qualificazione alla rassegna iridata grazie al net run rate, che corrisponde all'equivalente crickettistico della differenza reti nel calcio.
La qualificazione è stata raggiunta sotto la presidenza di Lorena Haz Paz, emigrata in Italia dall'Ecuador.
“Questo successo è la sintesi felice di mezzo secolo di cricket nel nostro Paese, uno sport aperto a tutti gli italiani, vecchi e nuovi, che si trovano assieme a bordo campo abbattendo ogni barriera discriminatoria", scrive in una nota la presidente della Federazione cricket italiana.

Lorena Haz Paz con Kumudu Peddrick, capitana della Roma femminile. Credit: Lorena Haz Paz.

Simone Gambino, presidente onorario della federazione italiana cricket
La nazionale di cricket è la foto della storia sociale dell'Italia.Simone Gambino.
"È una nazionale fortemente targata AIRE. L'Anagrafe degli Italiani all'Estero ha giocato un ruolo decisivo nella storia del cricket italiano degli ultimi venticinque anni".
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Della squadra che ha superato la Scozia facevano parte un sudafricano, tre inglesi, un indiano, un cingalese, e cinque australiani.
"Nel 1980 l'Italia è passata da un Paese di emigrazione ad uno di immigrazione con l'arrivo di un milione di migranti dall'India, Pakistan, Sri Lanka, Afghanistan che oggi sono italiani a tutti gli effetti, e che hanno formato la struttura della nostra nazionale", sottolinea Gambino.
Il Campionato del mondo T20 di cricket si giocherà a febbraio e marzo del prossimo anno in India e Sri Lanka.