"Israele si è concentrato soprattutto sulle difese aeree dell'Iran, sulle fabbriche di missili e sui depositi di missili, razzi e altre armi": così il giornalista del Manifesto Michele Giorgio descrive l'attacco israeliano di sabato 26 ottobre.
La rappresaglia di Israele è stata definita "limitata" e "contenuta", anche probabilmente per le tante pressioni ricevute da Stati Uniti e non solo per evitare che l'escalation in Medio Oriente vada fuori controllo.
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Teheran risponderà a questo attacco? Non lo sappiamo, arrivano segnali contraddittori dalla Repubblica Islamica.Michele Giorgio, giornalista