Mossa dal desiderio di contrastare lo spreco alimentare, nell'agosto 2024 Laura Marini, italiana residente a Melbourne, ha lanciato attraverso i social media l'idea di raccogliere generi alimentari che rischiavano di essere sprecati.
"Ho messo un post su Facebook rivolto ai residenti, dicendo che potevano venire davanti al mio cancello a prendere quel che serviva loro".
Quel primo tentativo spontaneo non ha avuto grande successo, ma Laura non ha desistito, e dopo un secondo post per cercare volontari la macchina si è messa in moto.

Un pomeriggio di distribuzione al St Kilda Food Rescue. Credit: SBS Italian
"Il primo gruppo per qualche motivo era di persone venute dall'estero, molto grate all'Australia per quel che ci ha dato".
Ma dall'anno scorso sono aumentate le persone coinvolte.
Il nostro motto è: noi non salviamo le persone ma salviamo il cibo dalla spazzaturaLaura Marini
Ora ogni giovedì, tra le 3:30 e le 4 del pomeriggio, Laura e gli altri volontari arrivano al St Kilda Sports Club con le macchine cariche di cibo, e lo distribuiscono su tavoli allestiti davanti all'ingresso del circolo sportivo.
Chiunque lo desideri può passare a prendere quel che ritiene utile, non ci sono controlli, ma sono tante, spiega Paula, le persone bisognose nel quartiere.

Laura Marini, la creatrice di St Kilda Food Rescue. Credit: SBS Italian
L'associazione madre, North East Food Rescue Inc (NEFRI), di cui Laura conosce l'ideatrice, l'ha messa in contatto con due supermercati a South Melbourne e Caufield, ai quali si è aggiunta - ancora grazie ad un post su Facebook - una catena di panetterie.
Apollo Birch, General Manager del St Kilda Sports Club, spiega che il suo club voleva essere coinvolto in un'iniziativa comunitaria, e per questo hanno aperto le loro porte al gruppo.
Grazie a Saint Kilda Food Rescue Brett ogni giovedì trova il cibo da mettere in tavola per lui e il figlio sedicenne, mentre aiuta il pianeta ad essere più sostenibile abbattendo lo spreco alimentare.
"Risparmiamo molto e aiutiamo anche il pianeta".